lunedì 25 giugno 2018

Aurora


Aurora Ascani di Torresecca passò dall’incubo alla veglia di soprassalto. Le dita tremanti cercarono l’interruttore della luce sul comodino e l’accesero mentre si metteva seduta sul letto, respingendo dolcemente con i piedi i cani che le si erano immediatamente avvicinati, muovendo le code in modo che svelava quanto apprezzassero l’inattesa opportunità di manifestarle affetto in piena notte.
Il respiro e il battito del cuore erano ancora frenetici. Non riusciva a liberarsi del ricordo riapparso nel sogno. Si scoprì ad allungare la mano destra alla ricerca di un pacchetto di sigarette, come se fosse tornata indietro nel tempo, a quando aveva trascorso notti assai peggiori di quella.

mercoledì 6 giugno 2018

Ascanio


Ascanio Ascani di Torresecca si avvicinò maggiormente ad Aurora e le cinse le spalle con il braccio destro senza dir nulla. Immobili con i volti accostati alle vetrate osservavano il vento rabbioso che piegava le piante di granoturco e faceva turbinare la pioggia e la grandine nella luce che il temporale arrivato improvviso aveva attenuato e tinto di colori malati.