sabato 26 dicembre 2020

Aurora

Spero, come tutti, di vedere la fine di questo incubo del virus, ma ho paura anche di un dopo che non riesco a immaginare ma che intuisco radicalmente altro rispetto al mondo che ho conosciuto e rispetto al quale, anche senza il genio di Karl Kraus, non mi sento di dire nulla.

Claudio Magris


Aurora Ascani di Torresecca aprì la porta per far rientrare in casa Daisy e Astro. I cani la precedettero in cucina, muovendo le code allegramente, pronti a consumare i biscotti che erano il loro primo cibo della giornata.

domenica 20 dicembre 2020

Florence

Florence Ascani di Torresecca ridusse la velocità per osservare Hanging Rock che si avvicinava sulla sinistra: il sole del mezzogiorno primaverile lo illuminava così da far emergere le tonalità più chiare della pietra, ormai diventate per lei familiari, dato che vi tornava per la quinta volta in poche settimane, approfittando della libertà di movimento di cui beneficiava anche lei, come i residenti di Victoria.



sabato 5 dicembre 2020

Ascanio

Avere la consapevolezza del proprio limite è paradossalmente segno di grandezza di mente e di cuore.

Gianfranco Ravasi


Ascanio Ascani di Torresecca osservò gli occhi scivolosi di R.B., il chirurgo che, oltre quattro anni prima, lo aveva operato di ernia inguinale. Con che esiti lo sentiva ogni giorno, troppe volte, tante da giustificare la decisione di incontrarlo di nuovo e di come farlo.

“Qual è il suo problema, Signor… - R.B. guardò il foglio posato sulla scrivania accanto al MacBook - Signor Frigo?”

Nemmeno si preoccupava di chiedere se avesse diritto a un titolo. Sbrigativo e indifferente, come, pochi istanti prima, gli aveva indicato con sufficienza la sedia di fronte a lui. Ascanio pensò che anche il suo amico Roberto, che gli aveva consentito di servirsi della sua identità, avrebbe sorriso di fronte ai modi del chirurgo. Entrambi avevano smesso di dar peso a ciò che ne ha poco.